Su invito della Regione Piemonte, Monastero Bormida partecipa all’evento “Gesso sulle mani” sabato prossimo 20 maggio al Salone del Libro alle ore 17 in Arena Piemonte.

L’iniziativa è occasione anche per comunicare che la collezione dei gessi di Edoardo Rubino è in corso di allestimento al Castello di Monastero e che presto la Gipsoteca intitolata al famoso scultore torinese sarà aperta al pubblico.

La grande collezione di proprietà della Regione Piemonte aggiunge un tassello importante alla vocazione artistica di Monastero Bormida e i gessi di Rubino troveranno nelle sale auliche del Castello la collocazione più appropriata e la possibilità di essere arricchita nel prossimo futuro con prestiti da altri enti.

L’operazione Rubino si può infatti definire l’esito di una favorevole coincidenza di fattori in cui soggetti privati e istituzioni culturali hanno riconosciuto l’opportunità di ridare letteralmente la luce all’opera di un artista che, sebbene stimato e “di moda” ai suoi tempi, è tutt’oggi ancora poco conosciuto.

“È un privilegio fare parte di un progetto che unisce istituzioni pubbliche, enti privati e del terzo settore nel comune interesse di rendere pubblico un patrimonio culturale conservato a lungo nei depositi regionali” dice Gigi Gallareto, rieletto Sindaco di Monastero Bormida alle recenti amministrative. “La collezione è una grande opportunità di accrescere la conoscenza storico-artistica di Edoardo Rubino e di avvicinare un turismo affascinato dal nostro territorio caratterizzato dalla stessa fragile bellezza degli straordinari gessi di Edoardo Rubino”.

La Gipsoteca “Edoardo Rubino” completerà inoltre il trittico delle gipsoteche che fanno parte del progetto “Gipsoteche in Luce” finanziato dal bando della Fondazione Compagnia di San Paolo, comprendente la Gipsoteca “Giulio Monteverde” di Bistagno e la Gipsoteca “Claudia Formica” di Nizza Monferrato.

Edoardo Rubino (1871-1954) è stato un artista prolifero e le sue opere hanno avuto importanti riconoscimenti a Torino e nel mondo. Tra le sue realizzazioni più conosciute e ammirate a Torino, il monumento al Carabiniere ai Giardini Reali e il Faro della Vittoria al Colle della Maddalena, dalle imponenti dimensioni.

A Monastero Bormida sarà possibile apprezzare i gessi che hanno portato alla realizzazione della statua della Seminatrice che completa il monumento a Edmondo De Amicis in Piazza Emanuele Filiberto di fronte alla stazione ferroviaria Porta Nuova e altri trenta bozzetti corrispondenti a opere visibili e ad altre andate distrutte. Tra queste, il bellissimo alto rilievo della decorazione commissionata a Rubino dalla Confetteria Romana Bass (non più esistente), che, come la vicina Baratti&Milano in piazza Castello a Torino, aveva scelto il famoso scultore per rinnovare l’immagine del proprio locale.

All’incontro “Gesso sulle mani”, coordinato da Liana Pastorin, parteciperanno oltre al Sindaco Gigi Gallareto, Gabriella Serratrice (Regione Piemonte), Otto Bugnano (Fondazione Matrice ETS), Allegra Alacevich (Fondazione Compagnia di San Paolo), Virginia Bertone (GAM Torino) e Chiara Lanzi (storica dell’arte).

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