Domenica 10 ottobre presso Il Mulino storico di Monastero Bormida si è tenuta la manifestazione "Un sacco di semi", inserita nell’ambito di una serie di eventi promozionali del paese, del territorio e dei suoi prodotti tipici, che ha compreso anche la Camminata sul Sentiero del Moscato e la Giornata della Puccia, il tipico piatto monasterese che dal 2006 si fregia della Denominazione Comunale d’Origine (De.Co.).

La giornata al mulino, voluta da gruppi e associazioni della Valle Bormida, è stata l'occasione per far conoscere al più vasto pubblico possibile il progetto della casa delle sementi-mulino dei semi che è stato fortemente voluto da una serie di realtà contadine e non del territorio e si sta realizzando grazie alla partnership con il Comune di Monastero Bormida.

Le case delle sementi sono dei luoghi in cui i contadini e contadine e gli amanti della biodiversità contadina operano insieme per la coltivazione, la raccolta, la conservazione e lo scambio delle sementi, con lo scopo di aumentare l'autonomia sementiera e fare fronte così allo strapotere delle multinazionali della semente utilizzando, selezionando, migliorando dal basso le sementi che ci sono state tramandate negli anni da generazioni e generazioni di agricoltori.

Così, mentre nel mulino si sono tenute delle visite guidate operate da Teresio Cagnolo mugnaio di Bistagno e Morgana Caffarelli maestra d'arte di Monastero Bormida che hanno portato centinaia di curiosi in giro per la struttura spiegandone le ricchezze tecniche ed architettoniche e nella sala al piano terra è stata allestita la mostra di acquerelli e specie erbacee arbustive autoctone di Daniela del Piccolo Vivaio di Frascaro, nel prato antistante la struttura erano presenti i banchi di contadini e contadine di tutto il nord Italia, dalla Val d'Aosta alla Bergamasca, dal Pavese alla Toscana,che insieme alle realtà del territorio hanno animato lo scambio delle sementi contadine.

Grazie alla presenza di un pulitore a ventola e di una sgranatrice azionati a mano abbiamo potuto trebbiare le sementi coltivate dal gruppo costitutivo della casa delle sementi di Monastero Bormida davanti a un pubblico molto interessato. Le sementi ottenute sono state in parte poi date alle persone presenti per essere a loro volta coltivate in modo che ne ritorni indietro una parte per poter arricchire la collezione dinamica presente del mulino.

È stato infine presentato il crowdfounding con cui si raccolgono on line fondi (https://sostieni.link/28999) per allestire la casa delle sementi all'interno del Mulino e che andrà avanti fino alla fine dell'anno in modo che con la raccolta dei semi dell'anno nuovo possa esserci un luogo fisico accogliente per ospitarle.

Grazie all'aiuto della proloco del di Monastero è stata servita a tutti i partecipanti la buonissima puccia, piatto tradizionale contadino di questo territorio così bello e ricco di biodiversità agricola.

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