Giornata Mondiale della Vista 2021: il 14 ottobre screening gratuiti ad Asti grazie a IAPB e UICI

Published on 12 October 2021 • Health

Screening gratuiti per la prevenzione del glaucoma e distribuzione di materiale informativo all’ingresso dell’ospedale Cardinal Massaia. Anche quest’anno Asti si prepara a celebrare la Giornata Mondiale della Vista, l’evento annuale dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) che ricorre il secondo giovedì di ottobre.

L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione di cittadini e istituzioni sull’importanza del bene prezioso della vista e sulla necessità di tutelarla e di prendersene cura in ogni fase della vita. Giovedì 14 ottobre, dunque, su iniziativa del comitato provinciale IAPB e della sezione locale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) e grazie alla collaborazione del primario di oculistica del Cardinal Massaia, Giancarlo Dapavo, verranno effettuate visite gratuite alla popolazione mentre i volontari dell’UNIVoC (Unione Nazionale Italiana Volontari Ciechi) distribuiranno opuscoli informativi in ospedale.

Le visite, incentrate sulla misurazione della pressione oculare e sulla valutazione delle papille del nervo ottico, verranno effettuate nell’ambulatorio di oculistica sito al terzo piano dell’ospedale e saranno rivolte a pazienti con più di 40 anni o con casi di glaucoma in famiglia. Gli interessati dovranno prenotarsi, fino ad esaurimento dei posti disponibili, nelle giornate di martedì 12 e mercoledì 13 ottobre, dalle ore 12 alle 14, al numero 334/12.41.411.
 
“Superata la fase più critica dell’emergenza sanitaria - spiega il presidente di IAPB Asti, Adriano Capitolo - il comitato torna ad organizzare le iniziative di sensibilizzazione che tanto hanno fatto in questi anni in materia di prevenzione della cecità. Ringrazio l’ASL per la disponibilità, il personale medico-infermieristico e i volontari. L’auspicio è che l’attenzione rispetto a questi temi resti alta come in passato e che i cittadini partecipino alle nostre iniziative come avveniva in epoca pre Covid”.


Fonte: comunicato stampa Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS