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895.000 euro dal Governo per finanziare l'ampliamento della scuola primaria di Castelnuovo Belbo

Published on 17 September 2021 • Castelnuovo Belbo • Youth and School

Il Comune di Castelnuovo Belbo realizzerà un ampliamento della scuola primaria finanziato completamente dal Governo per un importo di 895.000,00 euro avendo partecipando al bando della legge 145 del 2018.

“Una bella notizia - commenta il Sindaco Aldo Allineri - arrivata in questi giorni con la riapertura delle scuole. Un grande obbiettivo per la nostra amministrazione comunale, che premia l’impegno costante per migliorare e mantenere tutti i servizi per il cittadino”.

I lavori consisteranno principalmente nella ristrutturazione di un fabbricato adiacente all’attuale scuola primaria, acquistato nei primi anni del 2000 dall’amministrazione comunale con allora Sindaco Fortunato Macario. Il progetto presentato dall’ufficio tecnico comunale, Architetto Daniela Di Bernardo consiste in un intervento la cui finalità è sopperire alla mancanza di aule predisposte all’attività didattica, alla realizzazione di un locale mensa, di una sala polifunzionale, di un locale adibito a pittura e di un’aula di psicomotricità.

Il tipo di intervento può essere così descritto: sostituzione dei serramenti esterni sull’attuale fabbricato adibito a scuola, adeguandolo quindi alle attuali norme relative alla sicurezza e al risparmio energetico. Verrà costruito un collegamento tra i due fabbricati, verranno realizzati nuovi solai, scale di collegamento e strutture portanti, nel rispetto dell’ attuale normativa sismica. Verranno anche adeguati e rifatti gli impianti idrico-sanitario, di riscaldamento ed elettrico nel rispetto delle normative vigenti, realizzati pavimenti e rivestimenti dei locali con materiali conformi e serramenti interni ed esterni a norma.

“Questo progetto della nostra scuola riteniamo sia il miglior obbiettivo raggiunto per Castelnuovo Belbo negli ultimi anni che sarà la base per la crescita della nostra comunità, la scuola è il nostro passaporto per il futuro“, conclude Allineri.