Un sorriso che non conosce le rughe del tempo, stampato sul viso paffuto dell'uomo con la lunga barba bianca e l'inconfondibile vestito rosso.

A Fontanile il Natale non è arrivato: è mai andato via e aspettava solo di essere rispolverato.

Ci ha pensato Francesco, il messo comunale, che frugando nel magazzino in cerca di addobbi natalizi ne ha scorto uno ammantato di polvere: un Babbo Natale (e con lui altri 8), con l'illuminazione in perfette condizioni e dalla cui grafica sembra possa essere datato agli anni 50/60.

Un sorriso che ha subito conquistato il sindaco Sandra Balbo ed i consiglieri comunali Lorena Ravena e Gabriele Oddone, tutti al lavoro per riportare il sorriso in questo Natale segnato dalla pandemia.

I Babbi Natale hanno trovato "casa" ai piedi dell'albero dei bambini (posto all'entrata del palazzo municipale) donato da Fiorenzo Bracco.

"Per non creare assembramento, i bambini portano e appendono decorazioni con i loro nomi e si sentono sorridere mentre si fanno fotografare vicino ai babbi vintage, che offrono un sorriso diverso ad ogni bambino. Perché, si sa, la magia cambia in base a chi sa guardare. Ci sono grandi che non vedono nulla ma ci sono bambini che vedono un mondo di magia cosi bello vicino alla natività sempre donata da Fiorenzo. Il Gesù bambino si trova in un letto di luce proprio come se le stelle lo tenessero sul morbido per riscaldarlo", commenta emozionata il sindaco Sandra Balbo.

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