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La Consigliera informa: il Decreto Legge 111/2020, smartworking e congedi parentali straordinari in caso di quarantena dei figli studenti

Published on 25 September 2020 • Elderly and Social

All’avvio del nuovo anno scolastico e <vendo ormai ripreso le lezioni in presenza, si rende necessario pensare alle diverse eventualità che potrebbero verificarsi e a garantire normativamente ai genitori la possibilità di seguire i figli in caso di quarantena senza impattare negativamente sulle loro condizioni lavorative.

Il Decreto legge 111, già in vigore, riporta le "disposizioni urgenti per far fronte a indifferibili esigenze finanziarie e di sostegno per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19".

In particolare evidenzio uno stralcio dell’articolo 5 che norma proprio queste casistiche.

“Art. 5 Lavoro agile e congedo straordinario per i genitori durante il periodo di quarantena obbligatoria del figlio convivente per contatti scolastici

1. Un genitore lavoratore dipendente puo' svolgere la prestazione di lavoro in modalita' agile per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all'interno del plesso scolastico.

2. Nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta in modalita' agile e comunque in alternativa alla misura di cui al comma 1, uno dei genitori, alternativamente all'altro, puo' astenersi dal lavoro per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio, minore di anni quattordici, disposta dal Dipartimento di prevenzione della ASL territorialmente competente a seguito di contatto verificatosi all'interno del plesso scolastico.”

Dunque un genitore lavoratore potrà svolgere la prestazione di lavoro in modalita' agile per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio convivente di età inferiore a quattordici anni. Nel caso di impossibilità a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, uno dei due genitori, in alternativa all'altro, potrà optare per un congedo straordinario che sarà però retribuito al 50%, godibile sino al 31 dicembre 2020.

Nel seguire costantemente l’evoluzione della situazione sanitaria si può evidenziare l’aspetto positivo di questo atto avente forza di legge che concede una certa elasticità nella conciliazione famiglia/lavoro ma che necessita nuovamente di una visione a più lungo termine per consentire ai genitori di poter affrontare con una certa serenità il ritorno a un minimo di “normalità”.


Prof.ssa Chiara Cerrato

Consigliera di Parità

Provincia di Asti