Tanta gente ha gremito il salone del teatro comunale di Monastero Bormida sabato 7 gennaio per la tradizionale “Tombola della Befana”, organizzata dai volontari della Pro Loco e della Parrocchia. Dopo due anni di sosta forzata causata dalla pandemia Covid-19 si è ripresa questa simpatica tradizione, con cui la comunità di Monastero e dei paesi vicini festeggia il nuovo anno, unendo il piacere di trascorrere una serata tutti insieme alla volontà di dare un piccolo ma significativo contributo per iniziative sociali, culturali, turistiche del territorio.

Per l’edizione 2023 il ricavato, dedotte le spese, viene devoluto al parroco don Claudio Barletta per il rifacimento del tetto della chiesa parrocchiale di Santa Giulia. I lavori, ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza e finanziati anche da un contributo CEI oltre che da fondi propri della parrocchia, sono già in corso e sono stati affidati alla ditta D.R.C. Deferro Costruzioni Generali di Canelli. Comprendono il completo rifacimento del tetto della navata principale, il cambio della lattoneria, le finiture per impedire l’accesso dei colombi al sottotetto e vari altri lavori complementari. Un intervento importante, necessario per mantenere in buone condizioni l’edificio (costruito nel 1699 e poi ampliato con le navate laterali nel 1912), preservare le volte dipinte da Luigi Gambini ed evitare umidità e infiltrazioni d’acqua.

La “Tombola della Befana” ha visto il coinvolgimento dei commercianti monasteresi, che hanno offerto molti dei premi, oltre che di tanti privati e volontari, mentre la Pro Loco ha organizzato un goloso rinfresco. Tra i numerosi partecipanti anche tanti giovanissimi, a cui è stato dedicato un tombolone speciale e gratuito, con primo premio un’ambitissima superconfezione di Nutella. Una serata in amicizia e allegria, a cui si aggiunge la finalità benefica, che ravviva il senso della comunità locale e l’appartenenza al nostro territorio.

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