Sabato 19 settembre è stato inaugurato a Nizza Monferrato il "Giardino dei Giusti" in via Don Celi.

Alla riuscita inaugurazione del Giardino (unico nel basso Piemonte) hanno partecipato, oltre al sindaco di Nizza Monferrato Simone Nosenzo, diverse autorità regionali, provinciali, militari e cittadine nonché i partner dell'iniziativa (vedi foto).

"Tutti hanno apprezzato l'idea guida e la necessità di portare avanti gli ideali di onestà, correttezza, altruismo, superando l'indifferenza e il proprio tornaconto" ha commentato Ausilia Quaglia, assessore all'Istruzione e alla Cultura del Comune di Nizza Monferrato.

Ai saluti e incoraggiamenti delle autorità presenti a procedere sulla linea della non indifferenza e delle piccole azioni quotidiane di servizio al prossimo, si sono aggiunti quelli inviati dalla senatrice Liliana Segre (letti dal sindaco Nosenzo), i saluti di Gariwo trasmessi dal prof. Vincenzo Pinto, la narrazione finale di alcuni episodi del dopo guerra da parte del vice presidente della Pro Loco nicese Maurizio Martino.

Ausilia Quaglia ha letto la poesia della poetessa yiddisy Kadye Molodowsky "I miei ponti di carta" tradotta in italiano dalla moglie del prof. Pinto, A. Cambatzu, germanista e yiddishista, scomparsa 4 anni fa.

In conclusione il parroco della città Don Paolino Siri ha letto un salmo di lode, di fiducia e di speranza.

Non sono mancati momenti di grande commozione e compostezza da parte di tutti.

La Protezione Civile tramite i suoi volontari ha predisposto il controllo delle regole anti Covid-19.

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