Seguici su
Cerca

Una delegazione dell'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero in visita ai gioielli di Nizza Monferrato

Pubblicato il 23 febbraio 2020 • Promozione del territorio14049 Nizza Monferrato AT, Italia

Il triangolo Lajolo, Pavese, Fenoglio come rampa di lancio per l'affermazione turistica e culturale di un territorio, il Monferrato, e una delle città che ne fa la parte del leone già dal suo stemma araldico, Nizza Monferrato.

È un Marco Lovisolo con il sorriso raggiante quello che ha accolto sabato mattina, in compagnia del sindaco nicese Simone Nosenzo, i giornalisti riuniti nella sala del Consiglio comunale per il consueto appuntamento settimanale con la stampa locale.

I motivi di soddisfazione per l'assessore al Turismo nicese e consigliere provinciale di certo non mancano: dopo gli ottimi risultati conseguiti dallo IAT di Nizza Monferrato, che nell'ultimo anno sotto la guida di Monica Bosio ha visto incrementare i contatti (come certificato anche dal traguardo dei 4000 Mi Piace ottenuti dalla pagina Facebook dell'ufficio turistico) ed è pronto a proporre un ricco calendario di iniziative, consultabili nella sezione "Eventi e manifestazioni" del portale Astigov, Lovisolo e lo staff dello IAT hanno ricevuto nei giorni scorsi una delegazione del nuovo Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, che da fine agosto 2019 si occupa della promozione turistica dei territori patrimonio UNESCO.

Un segnale d'attenzione importante per Nizza e tutto il territorio del Monferrato astigiano: gli operatori dell'Ente Turismo Langhe Monferrato Roero sono stati accompagnati in una visita guidata per conoscere da vicino i principali punti d'interesse di Nizza Monferrato: dal Foro Boario Pio Corsi (sede dello IAT) al Campanon nella piazza del Comune, con l'affascinante campana in bronzo che ancora oggi rintocca a tutte le ore, il centro storico e le attività ricettive, il palazzo comunale con il Liber Catenae, poi visita all'Art 900, l'esposizione permanente della collezione di opere d’arte di Davide Lajolo, apertitivo all'Enoteca Regionale nei giardini di Palazzo Crova, tappa alla chiesa della Santissima Trinità (o Auditorium Trinità), donata negli anni 80 all'Accademia di Cultura Nicese L'Erca che ne curò il restauro, per poi proseguire con le principali chiese della città (Chiesa di Sant’Ippolito, Chiesa di San Giovanni e Chiesa di San Siro).

La delegazione ha quindi visitato il museo della Contadinerie di Bersano, la Sug@R(T)_House di Pinin Pero e La Court di Michele Chiarlo.

La tappa conoscitiva dei tesori di Nizza Monferrato ha convinto e sorpreso gli operatori in visita: "Sono rimasti tutti sorpresi da quanto Nizza, ma più in generale il Monferrato astigiano, può offrire" ha dichiarato Lovisolo.

Se l'effetto "wow" è stato raggiunto, ora è tempo di calarsi nella fase operativa: fare sistema tra i Comuni patrimonio UNESCO con Asti, Alba, Nizza Monferrato in prima linea per fare da traino all'iniziativa, aperta a tutti e con un chiaro obiettivo condiviso: rendere il nostro territorio sempre più appetibile per turisti e tour operator facendone conoscere le sue variegate sfaccettature.

Il prestigioso riconoscimento UNESCO conseguito nel 2014 dai paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato è sicuramente la base più solida da cui partire e per questo, da ora, il turista che si recherà all'ufficio turistico di Nizza, Alba o Asti verrà informato non solo sulle peculiarità del singolo Comune ma anche incentivato a visitare i territori limitrofi così da creare un trait d'union tra territori tanto vicini geograficamente quanto (almeno in passato) distanti a livello di strategie turistiche, penalizzate da sterili campanilismi.

Lovisolo ha le idee chiare: "Siamo un'amministrazione che vuole mettersi "sulla mappa": un modo di dire che ha trovato già riscontro anche nel "fare" con l'adesione, tra le varie iniziative, al progetto Astigov.

Nizza è infatti il Comune con il maggior numero di punti d'interesse inseriti su mappa georeferenziata (consultabili sul sito istituzionale del Comune, su app Municipium e sul portale Astigov): degli attuali 417 punti totali, ben 30 sono stati individuati come "luoghi da vedere" in ottica turistica.

Nizza è... pronta.