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Testo integrale Dpcm 8 marzo 2020

Pubblicato il 8 marzo 2020 • Coronavirus

La provincia di Asti risulta tra le zone interessate dal Decreto del Presidente del Consiglio che Giuseppe Conte ha firmato questa notte, 8 marzo 2020, e che pone limitazioni di vario genere per la vita sociale e obbliga i cittadini ad adottare stili di vita diversi dal consueto.

Sono fortemente precluse le attività in tutto il territorio della provincia di Asti, che è inserita nel DPCM insieme ad altre 13 province italiane e all'intero territorio della Regione Lombardia.

Sono da evitare gli spostamenti tra le zone limitate e quelle non, ma anche all'interno delle zone sottoposte a restrizione: sarà però possibile rientrare nelle proprie abitazioni, spostarsi per comprovate motivi di lavoro o di salute.

Tra le limitazioni vi sono le restrizioni da applicarsi ai bar e luoghi di ristorazione che potranno esercitare dalle 6.00 alle 18.00, sempre che adottino misure tali da limitare l'eccessiva  vicinanza tra le persone (almeno un metro di distanza): in caso di violazione scatterà la sospensione amministrativa dell'attività del locale.

Limitazioni anche per le attività commerciali: possono restare aperti i negozi di tutti i generi (contingentando gli accessi) ma per le medi e grandi strutture chiusura obbligatoria nei giorni festivi e prefestivi.

Chiuse scuole di ogni ordine e grado fino al 3 aprile. Chiusi cinema, musei, palestre, piscine e similari.

Le misure si applicano dall'8 marzo e fino al 3 aprile, salvo diverso provvedimento.

Per una più esaustiva informazione in merito alle restrizioni si rimanda all'allegato DPCM.

Dpcm 8 marzo 2020

Allegato formato pdf