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Pausa Caffè: Tealdi inaugura il "caffè" virtuale di Astigov

Pubblicato il 8 aprile 2020 • Coronavirus

Pausa Caffè, buona la prima.

Fabrizio Cestari ha aperto ufficialmente il "bar" virtuale di Astigov con la prima videoconferenza, in diretta sulla pagina Facebook del progetto, che ha visto quale gradito ospite Silvio Maria Tealdi, sindaco del Comune di Ferrere.

Domani, giovedì 9 aprile, protagonista sarà Simone Nosenzo, sindaco del Comune di Nizza Monferrato.





Programmazione di Pausa Caffè




Negozi chiusi per Pasqua e Pasquetta

"A Ferrere siamo tutti allertati - ha dichiarato Tealdi - ed è stata appena ordinata la chiusura di tutti i negozi ferreresi per i giorni di Pasqua e Pasquetta"

Una scelta sofferta ma l'imperativo, ora, è quello di far rispettare il distanziamento sociale anche in un territorio come quello di Ferrere che già per caratteristiche topografiche ha difficoltà nello sviluppare aggregazione: "Ferrere non ha un centro storico sviluppato - ha spiegato Tealdi - è un paese disposto su sette colline e quindi vi sono alcune difficoltà nelle comunicazioni".


Ferrere e Municipium: un connubio vincente

Il sindaco ha ricordato l'importanza di Astigov e dall'app ufficiale del progetto, Municipium, grazie a cui il primo cittadino resta in contatto con quasi tutti i cittadini. Ferrere vanta infatti un pregevole primato: 1 abitante su 3 utilizza Municipium.

Il rapporto è ricavato dal confronto tra la popolazione (circa 1550 abitanti) il numero di app attive sul territorio (595): numeri di assoluto rilievo per il network di Municipium, che conta circa 600 adesioni di enti comunali in tutta Italia.


L'attività amministrativa e la solidarietà non si ferma

Tealdi ha poi analizzato la vita amministrativa ai tempi del Covid-19: "Fare il sindaco in questi giorni non è facile: c'è molta preoccupazione, rispetto all'attività ordinaria si parla solo per telefono, l'attività amministrativa è ridotta ma non ferma".

Il distanziamento sociale si ripercuote anche sui gesti di solidarietà: Tealdi cita l'esempio di un'azienda di Ferrere che ha riconvertito la produzione per produrre mascherine ma poi si è posto il problema di come distribuirle alla cittadinanza.

La soluzione è giunta grazie al coinvolgimento dei volontari della Protezione Civile che hanno recapitato i preziosi dispositivi di protezione individuale nella buca delle lettere dei ferreresi.


Attenzione agli anziani

Le distanze si fanno ancora più dolorose in occasione di funerali dove, come ricordato da Tealdi, "non c'è messa o cordoglio" e ancora più tragiche sono le morti in ospedale o in casa di riposo. Il sindaco ha rivolto un pensiero proprio alla casa di riposo di Ferrere che conta circa 70 ospiti: "La situazione è tranquilla ma da fine febbraio gli ospiti non possono incontrare i parenti".


Mercati: si o no?

Sulla questione mercati aperti / mercati chiusi il sindaco ha ricordato che a Ferrere oggi si sta svolgendo il mercato "ma ha solo due banchi ed è ospitato in una piazza grande che consente di evitare assembramenti, anche grazie alla disciplina dei cittadini". Tealdi non ha commentato quindi le scelte intraprese da altri paesi: "Sono realtà diverse dalla nostra, è importante valutare caso per caso"


Un aiuto per chi è più in difficoltà

Il Comune di Ferrere sta distribuendo buoni spesi dal valore di 10 euro a una cinquantina di famiglie del paese in maggiori difficoltà economiche. Tealdi ha voluto sottolineare anche in questi momenti la dignità di molte persone: c'è chi alla richiesta di assegnazione dei buoni risponde "pensa a chi sta peggio di noi". "È commovente", ha commentato il sindaco.


Miele: danni contenuti ma attenzione al clima

I produttori hanno il permesso di andare nei loro apiari, ha proseguito Tealdi, quindi in teoria la produzione di miele non dovrebbe subire particolari contraccolpi dalla crisi. Resta in ogni caso la variabile meteo a poter condizionare i risultati.


Fase 2...e Fase 3

In attesa di conoscere gli step che porteranno l'Italia fuori dalla Fase 1, Tealdi immagina già una Fase 3 ossia quella del completo - o quasi - ritorno alla "normalità". Cosa farà il sindaco? "Vorrei radunare più persone possibili, anche se con tutte le dovute precauzioni, rivivere la socialità con le feste e il rito del caffè al mattino. Mi manca il contatto con le persone, vedere le strade deserte e le attività chiuse è desolante, è da un mese che stiamo cercando di "spegnere" il paese e per quanto necessario va proprio contro quello che è la missione di un sindaco, ossia quella di aggregare".


#PasquettadaMe: Tealdi presente

In conclusione Cestari ha invitato il sindaco Tealdi a partecipare a #PasquettadaMe, la tavolata (virtuale) di Astigov in programma lunedì 13 aprile, dal mattino, in diretta sulla pagina Facebook di Astigov che per l'occasione si trasformerà in una grande festa e accoglierà chiunque vorrà lasciare un saluto, una riflessione, una canzone, una barzelletta, una poesia o semplicemente mostrare come sta passando la giornata tra le mura domestiche. Tealdi ha accetto l'invito e con una battuta ha replicato: "Vi farò vedere il fumo delle salsicce di Ferrere".