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Pausa Caffè - Il resoconto dell'intervista a Ivan Ferrero

Pubblicato il 17 aprile 2020 • Coronavirus

"Una crisi come questa, per quanto sia grave, difficilmente riuscirà a metterci in ginocchio".

Sono parole cariche di orgoglio e speranza quelle di Ivan Ferrero, consigliere della Provincia di Asti e sindaco del Comune di Mombercelli, protagonista della decima puntata di "Pausa Caffè", la rubrica con i sindaci del territorio presentata da Fabrizio Cestari (redazione Astigov).





Programmazione di Pausa Caffè




Ferrero a pieno servizio per Mombercelli

Ivan Ferrero non ha nascosto che in un momento così difficile "le responsabilità del ruolo si fanno sentire".

Tanti i passaggi complicati di questa emergenza, il primo quello di far coincidere alla chiusura degli esercizi la garanzia dei servizi essenziali. "Ho lasciato perdere tutto il resto e mi sono dedicato al 100% a Mombercelli - ha dichiarato Ferrero - cercando di capire con i commercianti come portare avanti i servizi e capire di cosa avessero bisogno".


Mombercelli e rispetto delle regole

Ferrero ha raccontato di esser dovuto intervenire in prima persona, con il supporto delle forze dell'ordine, per richiamare il rispetto delle misure restrittive. 

Il sindaco ha colto l'occasione per rinnovare il suo appello: "Non c'è nessuno in questo momento che può stare tranquillo o considerarsi esente da questa situazione, richiamo quindi alla responsabilità collettiva: ognuno di noi deve fare la propria parte".


Anche a Mombercelli si lavora in smart working

Lo smart working è entrato nella quotidianità anche di Mombercelli: "Abbiamo lasciato una sola persona per ufficio ad occuparsi dei servizi indifferibili e rimodulato gli orari del Comune per cercare di dare una presenza costante al mattino", ha proseguito il primo cittadino.


Crisi sociale ed economica ma ripartiremo

Ferrero ha ringraziato il CISA Asti Sud per il lavoro di supporto: "La loro presenza si fa sentire; per Comuni piccoli, come Mombercelli, gestire direttamente tutte queste incombenze o già solo capire quali sono i criteri per l'assegnazione dei bonus spesa è difficile, se non impossibile. È grazie a loro che abbiamo avuto gli strumenti per affrontare la situazione".

Mombercelli nonostante tutto "tiene botta": "Qui non ci sono situazioni gravi - ha commentato Ferrero - siamo fortunati, anche di essere astigiani e piemontesi perché siam gente che si rimbocca sempre le maniche e non sta mai ferma. Una crisi come questa, per quanto sia grave, difficilmente riuscirà a metterci in ginocchio, lo dico con orgoglio".


Ora regole chiare per ripartire

Cestari ha quindi letto titoli di cronaca riferiti all'emergenza coronavirus nell'Astigiano, alcuni dei quali con toni molto critici, e chiesto un commento a Ferrero.

Il consigliere provinciale ha quindi precisato: "Penso che un commento debba arrivare da chi ha cariche più importanti delle mie e che possa mettere mano alla situazione nel concreto".

Il sindaco di Mombercelli ha inoltre chiarito che le indicazioni degli esperti del settore sanitario saranno fondamentali per capire come e quando ripartire: "Da un punto di vista prettamente economico studiare una ripartenza è necessario. Sul nostro territorio ci sono tanti che chiedono a politici e amministratori che cosa si debba fare, come aiutare le aziende: io credo che l'Astigiano sia pieno di gente che sa cosa vuole dire fare il proprio lavoro e quindi bisogna semplicemente metterli nelle condizioni di poterlo fare. È quindi importante dare loro delle regole in maniera che possano iniziare a portare avanti certi ragionamenti. Ora invece siamo ancora in una fase di stasi totale".


Fase 2: no a "fughe in avanti"

Cestari ha quindi citato altri titoli di giornali ma questa volta riferiti alla possibile ripartenza "a scaglioni" delle Regioni, richiamando la necessità di una coesione nelle scelte e quindi nessuna "fuga in avanti".

Ferrero a riguardo ha commentato: "Difficile dare un'opinione. La mia preoccupazione più grande è che il dibattito sull'individuazione di quali siano le Regioni più attrezzate per la ripartenza faccia perdere altro tempo"


Partita di calcetto: Ferrero perno della difesa

Fabrizio Cestari ha concluso la chiacchierata invitando Ferrero alla partita di calcetto a scopo benefico tra amministratori del territorio che si disputerà quando le condizioni sanitarie lo permetteranno.

Il sindaco ha replicato ricordato un suo passato da calciatore: "Ero un difensore centrale, ruolo dedicato a chi non ha i piedi buoni" ha commentato sorridendo.