L’epidemia del Covid19 ha portato inevitabilmente diverse problematiche le quali hanno investito più campi della vita quotidiana, del territorio e di tutta la sua comunità con conseguente preoccupazione per le fasce deboli affinché queste fossero tutelate e non dovessero ulteriormente risentirne in questo particolare periodo.

Diverse amministrazioni comunali hanno proposto ampliamenti per bar e ristoranti attraverso l’utilizzo di dehor e spazi aperti, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza e dell’igienizzazione al fine di supportare le attività produttive messe a dura prova dai protocolli anti-contagio.

La Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND) nella persona del Presidente Adriano Capitolo ha evidenziato alla Provincia una preoccupazione per coloro che hanno difficoltà sia motorie che visive nella fruizione quotidiana della città.

Partendo dunque da un presupposto di “Pari Opportunità” e di progettualità condivisa - dichiara Francesca Ragusa Vice Presidente della Provincia - al fine di trovare risposte e soprattutto soluzioni per quelle che possono essere situazioni di particolare disagio e criticità si è richiamata l'attenzione alla necessità di conciliare l'esigenza di bar e ristoranti con la tutela e la sicurezza di cittadini, ciechi, ipovedenti e disabili motori. Questo per garantire la libertà di movimento considerando nuovi ipotetici ostacoli soprattutto sui marciapiedi.

Si è così organizzato nell’immediato un confronto on-line con il Comune di Asti ed in particolare modo con il Vicesindaco Marcello Coppo con delega all'attività produttive e l'Assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto.

La risposta è stata un bell’esempio di collaborazione da parte dell'Amministrazione Comunale la quale si resa disponibile oltre a lasciare libero il passaggio di un marciapiede per i pedoni a istituire in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato Alessandria-Asti (CSVAA) una sorta di sistema di accompagnamento a piedi a chiamata in città, garantito dai volontari delle diverse associazioni che hanno aderito, al fine di consentire al richiedente di crearsi nuovi schemi orientativi in una condizione di sicurezza.

Vista la proficua collaborazione, la Provincia di Asti e la FAND si mettono a disposizione per creare altre sinergie e progetti condivisi sul Territorio della Provincia Astigiana in tutti quei Comuni che riscontrassero analoghe situazioni di problematicità relative a marciapiedi e ostacoli come per il centro storico della Città di Asti.

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Fonte: comunicato stampa

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