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Un successo la “Giornata della Polenta” di Monastero Bormida

Pubblicato il 16 marzo 2022 • Monastero Bormida • Economia

La “Giornata della Polenta” di Monastero Bormida, svoltasi domenica 13 marzo, ha registrato un successo superiore alle aspettative. Favorita da un clima non eccessivamente freddo e dalla voglia di ricominciare ad uscire e ad incontrarsi dopo oltre due anni di pandemia e di difficoltà, la manifestazione ha visto fin dal mattino la presenza di un notevole numero di espositori, suddivisi tra produttori tipici (in Piazza Castello), banchi di antiquariato, modernariato e hobbistica (in Piazza della Torre) e commercianti di generi vari (in Piazza del Mercato). Un mercato partecipato e ricco di offerte e di prodotti, a cui si è affiancato il tradizionale “banco di beneficenza” organizzato dalla Parrocchia con finalità benefiche a sostegno dei profughi dell’Ucraina. Intanto, all’interno del castello, i cuochi della Pro Loco erano affaccendati per la preparazione della “mitica” frittata di cipolle di Monastero, ideale e saporito accompagnamento, insieme alla salsiccia, del Polentone.

Le disposizioni sanitarie hanno impedito di svolgere la sagra propriamente detta, ma la degustazione della polenta e delle sue pietanze è stata molto apprezzata sia dai tantissimi che hanno optato per la porzione da asporto, sia per quanti – oltre 400 – si sono accomodati ai tavoli allestiti in ogni sala dell’antico castello, aperto per l’occasione anche alle visite guidate a cui hanno partecipato numerosi turisti.

Nella cornice dell’antico maniero medioevale hanno eseguito allenamenti d’arme, nei loro splendidi costumi, rappresentanti di vari gruppi storici, coordinati da Walter Siccardi, che hanno portato un tocco di suggestione e di tradizione alla festa, così come la musica piemontese del “Brov’Om” e del gruppo “Cui da Ribote” che in Piazza Castello hanno animato il mercato coinvolgendo il pubblico e dando un tocco di allegria alla giornata.

Moltissimi partecipanti si sono poi trasferiti all’antico mulino, in fase di recupero e di valorizzazione, dove ha preso vita da alcuni mesi il progetto “La casa delle sementi”, un’idea di recupero dell’agricoltura contadina, delle varietà tradizionali, della pratica di autoproduzione delle sementi e di conservazione della biodiversità locale. Stand, scambi di semi, visite al mulino e la semina collettiva di un appezzamento di terreno dove a rotazione verranno prodotte le varietà tipiche e tradizionali di cereali, legumi e ortaggi del territorio hanno completato una manifestazione che ha suscitato curiosità, interesse e partecipazione.

Una bella giornata di festa, di gusto, di cultura, di turismo, come non si vedeva da tempo, che ha avuto la sua tradizionale appendice la sera del lunedì con il sontuoso e goloso “Polentino”, una cena raffinata e gustosa allestita dalla Pro Loco nelle sale del castello, per suggellare il successo della manifestazione in attesa della edizione del Polentonissimo 2023, quando si spera finalmente di non avere restrizioni e di potere, quindi, riportare questa secolare sagra alla sua completezza.

La Pro Loco ringrazia di cuore i tanti volontari che si sono prodigati per rendere piacevole e accogliente il paese e la manifestazione: la Giornata della Polenta è stata anche la occasione per ritrovare la vitalità di una piccola comunità locale, dopo anni di chiusure e di limitazioni sanitarie, e questo è forse il risultato più bello e incoraggiante da cui ripartire.