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Alberelli, lavanda, bambini e... matite giganti: a Passerano Marmorito una nuova fiaba da scoprire

Pubblicato il 21 agosto 2020 • Promozione del territorio

Ventun alberelli di Lagerstroemia, ornati da cespugli di lavanda, che trovano sostegno appoggiandosi a... delle matite giganti.

Non è l'inizio di una fiaba dei fratelli Grimm ma la delicata bellezza dell'installazione artistica (permanente) che ingentilisce il viale d'ingresso di Passerano Marmorito grazie alla maestria di Laura Tortia, realizzatrice materiale dell'opera.

L'idea è nata durante il periodo del lockdown da Davide Massaglia, sindaco di Passerano Marmorito e consigliere della Provincia di Asti: "Siccome le piante del viale d’ingresso al capoluogo erano ormai vecchie - spiega Laura Tortia - il sindaco ha pensato di ripulire entrambi i lati della via principale e di piantare le nuove piantine, in tutto ventuno, una per ogni bambino nato nel corso del suo primo mandato".

Perché si è pensato a delle matite giganti?

A spiegarlo è ancora l'artista: "Sistemate le piantine più alte e i cespugli di lavanda è sorta la necessità di tenere a bada le oscillazioni delle prime, così si dovette pensare ad installare per ogni piantina un paletto. Siccome nel 2017, dietro casa mia, ho fatto e piantato tre matite giganti in un prato, con la funzione di sostenere gli striscioni inerenti le attività della Pro Loco (in sostituzione di tre vecchi pali ormai tutti marci), un giorno mi ha telefonato il Sindaco e mi ha chiesto come avessi realizzato quelle matite. Gli risposti: "Perché, te ne servono?" E lui: "Sì, me ne servono 21".

Ascoltata la richiesta, la signora Tortia ho subito iniziato a pensare ai colori: "Ho redatto prima un progetto a livello mentale, poi l’ho riportato sulla carta e alla fine l’ho realizzato materialmente. Ora, salendo verso il capoluogo, a destra, ci sono le 12 matite colorate coi colori dell’arcobaleno mentre, a sinistra, si trovano 9 gommini che ho realizzato nelle sfumature dell’azzurro, dal più scuro fino ad arrivare al celeste, inframezzati da altre gommine con decori e colori diversi. Perché l’azzurro? Perché la casa che vi è a fianco strada, a sinistra, ha tutte le tende da sole bianche e azzurre e di lì è nata l’ispirazione, dal colore delle tende della casa di un nostro ex primo cittadino".

L'opera è stata ulteriormente impreziosita con uno spartito: "Siccome non amo molto le tonalità del rosso - conclude Tortia - ho sostituito la matita rossa con quella realizzata con gli spartiti di canzoni per bambini o comunque molto allegre
Perché gli spartiti? Una cara ragazza che abita qui in Borgata Boscorotondo, Virginia Luca, (bravissima violista del Trio Quodlibet) mi propose dei vecchi spartiti come carta per scrivere in brutta copia...e lì è scattata l’idea... l’idea di fare una matita con la tecnica del decoupage che avrebbe sostituito quella rossa. Insomma, fra un’idea e l’altra, colorando e ricolorando con ben tre mani di vernice tutti i paletti messi a disposizione dal Comune (compresi i colori), è trascorso l’ultimo mese di lockdown. Mi son divertita, qualche volta anche arrabbiata perché l’effetto non era propriamente quello voluto, ma ci sono riuscita anche grazie l’aiuto di mio marito Emilio Medesani. La realizzazione di questo progetto è stato un bell’aiuto a non pensare a un triste periodo per tutti, mi ha distratta da paure e brutti pensieri che potevano nascere dalla crisi che si è creata per colpa del coronavirus. Non poteva capitarmi cosa più bella".


Scopri le matite giganti di Passerano Marmorito (FOTO)