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Sul sentiero “Delle due torri” tra Monastero Bormida e Vengore

Pubblicato il 20 settembre 2022 • Monastero Bormida • Outdoor e Sport

Ottimo risultato per la “edizione zero” del “Giro delle DueTorri”, che la mattina di domenica 18 settembre ha radunato oltre 250 appassionati di trekking, natura e paesaggio sulla piazza del castello di Monastero Bormida, pronti a partire per scoprire questo nuovo itinerario nella Langa Astigiana.

Il clima fresco, il cielo molto terso e soleggiato, la bellezza del panorama e la varietà del percorso hanno reso la camminata, di circa 21 km., piacevole e sostenibile per tutti. Il dislivello è stato mitigato dalla presenza di numerosi tratti in pendenza leggera, a partire dalla vecchia strada della Tatorba che costeggia il rio tra rocche, coltivi e antichi “ciabot” in pietra di Langa. Si sale un po’ di più fino alla borgata di San Gerolamo, ma subito dopo il piccolo abitato si entra nel bosco su vecchia carrareccia molto suggestiva, che porta fin sotto la solitaria e bellissima Torre di Vengore, dove tutti sono saliti sulla sommità per godere della magnifica vista a 360 gradi, che spaziava al Tobbio al Beigua, dal Monviso al Monte Rosa, con in mezzo la cerchia delle colline delle Langhe, del Monferrato e dell’Appennino Ligure. Uno spettacolo reso ancora più piacevole dal punto di ristoro allestito dal CAI di Acqui Terme, che con la Pro Loco di Monastero Bormida a organizzato questa manifestazione. Da Vengore il percorso ha seguito il tracciato dell’ormai famoso “Giro delle 5 Torri”, costeggiando le installazioni di arte contemporanea del Parco Quarelli, salendo in punto panoramico sulla Valle Bormida di Spigno, scendendo poi verso Denice per rientrare in Langa Astigiana e, dopo una lunga discesa, arrivare alla chiesetta di Santa Libera e, infine, di nuovo a Monastero Bormida. Qui, nel cortile del castello, la Pro Loco ha preparato per tutti un succulento pranzo, con insalata russa, polenta e spezzatino, robiola e dolce, il tutto innaffiato da ottimo vino e birra artigianale.

Veramente una bella giornata, trascorsa da tutti in serenità e amicizia, con la presenza di molti volontari, anche giovanissimi, e con la consapevolezza che questa “edizione zero” del “Due Torri” non andrà nel dimenticatoio, ma verrà riproposta in futuro, sia come percorso autonomo sia, eventualmente, come versione breve del “Cinque Torri”, la cui edizione ufficiale riprenderà finalmente, dopo tre anni di attesa, nella primavera del 2023.