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Nuovi depliant turistici per Monastero Bormida

Published on 10 May 2021 • Monastero Bormida • Promotion of the territory

In vista di una ripresa del turismo, che anche per quest’anno sarà soprattutto “di prossimità” e che già in questi giorni ha visto molte presenze in Langa Astigiana, il Comune di Monastero Bormida ha realizzato una serie di cinque depliant per suggerire ai visitatori itinerari e percorsi alla scoperta delle eccellenze artistiche, paesaggistiche, enogastronomiche del territorio.

L’idea è quella di non limitare la proposta a quanto può offrire il paese, ma consentire un comodo tour della Langa Astigiana e dintorni a tutti coloro che soggiornano nelle tante strutture ricettive della zona. Il titolo della serie - “Da Monastero Bormida tutt’intorno…” – vuole proprio sottolineare questa visione di area vasta, indispensabile se si vuole pensare a una gestione coordinata dei flussi turistici.

I depliant hanno tutti la medesima impostazione grafica - curata da MG87 di Manuela Garrone – e differiscono per colore, in modo da essere facilmente distinguibili l’uno dall’altro e al tempo stesso identificabili come parte di un progetto unitario: quello a fondo arancio propone un percorso che dall’antico castello di Monastero tocca le torri e i castelli e di Bistagno, Denice, Vengore, Roccaverano, Olmo Gentile, San Giorgio Scarampi, Vesime, Bubbio, Cassinasco, Rocchetta Palafea e Sessame; quello ocra, invece, è dedicato alle chiese, passando dal romanico al gotico (con gli affreschi di San Giovanni di Roccaverano), dal rinascimento (parrocchiale bramantesca di Roccaverano) al barocco delle grandi chiese di Bubbio e di Cessole, fino alle strutture più recenti delle parrocchiali di Vesime e Monastero e alle tante chiesette minori della Langa Astigiana. Il depliant azzurro propone un tour tra le installazioni d’arte moderna e contemporanea: le mostre del castello di Monastero, la Gipsoteca “Monteverde” di Bistagno, il “Museo a cielo aperto” della ceramica di Denice, il Parco Quarelli di Roccaverano, il Museo dell’aeroporto partigiano di Vesime, lo “Schaulager” e il Parco Scultoreo “Quirin e Renè Mayer” di Bubbio. Infine, due brochure si occupano di prodotti e vini tipici (a fondo rosso) e di itinerari escursionistici, sentieri e passeggiate (a fondo verde), con una vasta serie di possibilità dal celebre Giro delle 5 Torri ai percorsi di Merana e Montechiaro, dal sentiero di Loazzolo all’Anello di Bistagno.

“Questo progetto – commenta il sindaco Gigi Gallareto – consente di proporre una vasta gamma di possibilità adatte per tutti, modulabili in base alle preferenze, alle passioni e al tempo di ciascun turista che decida di visitare Monastero Bormida e la Langa Astigiana. Non ci sono percorsi obbligati, ma suggerimenti per una visita, fili conduttori per far sì che la scelta di visitare le nostre colline non sia lasciata solo alla buona volontà di ristoratori e albergatori, ma abbia per così dire un punto d’appoggio, una base di partenza. Infatti, oltre che nella bacheca all’ingresso del castello, i depliant sono stati distribuiti a tutte le strutture ricettive, ai bar e ristoranti del paese, unitamente a un mobile polivalente in legno che possa servire anche per raccogliere ed esporre altre brochure di produttori locali, cartine escursionistiche, libri sul territorio ecc.”

La serie dei cinque nuovi depliant – di cui è in progetto anche una edizione in lingua inglese – si affianca al tradizionale “libretto” di Monastero Bormida, già divulgato nell’ultimo decenni in migliaia di copie, e alle nuove cartine del Sentiero delle 5 Torri, realizzate nell’ambito del progetto finanziato dai fondi del P.S.R. I testi e le immagini saranno anche inseriti sul web, tramite il sito internet istituzionale del Comune di Monastero Bormida