A seguito della attuazione di importanti lavori di riqualificazione eseguiti nella scorsa estate la Commissione dell’ASL AT ha confermato l’incremento dei posti del micronido “Di Valle Bormida” di Monastero Bormida, che passano da 6 a 13, per far fronte alla crescente richiesta di utilizzo di questo importante servizio per le famiglie. Attivo dal 2006, gestito dalla ditta “La Coccinella”, il micronido è ubicato nell’edificio in Piazza Roma, sede anche della scuola dell’infanzia statale e degli uffici dell’Istituto Comprensivo, ed è a disposizione non solo dei bambini di Monastero Bormida, ma dei vari Comuni limitrofi della Langa Astigiana.

La necessità di ampliamento dei posti è nata proprio dalla presenza di liste di attesa e dalla opportunità fornita dalle risorse assegnate dallo Stato ai Comuni per potenziare i servizi della prima infanzia. Grazie a questi fondi e all’accordo di programma con i Comuni di Roccaverano, Cessole, Olmo Gentile, Loazzolo, Serole e San Giorgio Scarampi è stato possibile ottenere la copertura economica per la esecuzione di lavori – progettati dall’arch. Stefania Leoncino e eseguiti dalla ditta De Ferro di Canelli – che consentono di utilizzare al meglio gli spazi esistenti e, con una migliore disposizione degli stessi, di soddisfare i requisiti previsti dalla legge per un numero maggiore di utenti.

Nel contempo è anche stato effettuato un rinnovo e un incremento degli arredi e delle forniture ludico-didattiche, e la ditta “La Coccinella”, che gestisce la struttura, ha provveduto ad implementare il personale per adeguare la presenza di educatori all’incremento di bambini frequentanti che al momento sono 11. La mensa è a gestione diretta, con cuoca assunta dal Comune e preparazione in loco dei pasti, con prodotti freschi e il più possibile di territorio, acquistati quotidianamente dai negozi del paese.

Il micronido, oltre al normale orario, da alcuni anni effettua il prolungamento, di cui fruiscono numerosi bambini, per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano e hanno necessità di una più ampia offerta di tale servizio. Il prolungamento è finanziato grazie a un bando della Regione Piemonte, che consente l’abbattimento dei costi per le famiglie e quindi l’accesso a questa opportunità anche a chi dispone di redditi bassi.

“Il micronido è un fiore all’occhiello del nostro paese e di tutta la Langa Astigiana – commenta il sindaco Gigi Gallareto – e l’ampliamento dei posti è stato possibile grazie alla sinergia e alle risorse delegate dai Comuni del territorio che hanno sostenuto questo progetto con i fondi trasferiti dallo Stato. A ciò si aggiungeranno presto nuovi lavori – già finanziati dalla Regione Piemonte – relativi all’adeguamento sismico dell’edificio, che è stato edificato nel 1960, e al contenimento energetico, oltre che alla installazione di un ascensore per poter consentire anche ad utenti con disabilità di raggiungere l’ultimo piano”.

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