Sabato 21 gennaio alle ore 16 nella biblioteca Fenga di Castelnuovo Belbo è stato presentato il libro "Scritti per Gioco" a cura di Eugenio Carena. Il libro consiste in nove incipit per nove racconti, nove scrittori riuniti in un salotto letterario virtuale.
Eugenio Carena commenta:
" Questa antologia, come idea di base, commenta lo scrittore, nasce durante un periodo difficile per tutti, il primo lockdown. Parte da una piccola utopia, riuscire a riunire in un ideale salotto letterario degli amici scrittori, diversi tra loro per formazione, opere e stile. Ho immaginato di essere insieme a loro in un luogo ideale e di giocare, come poi suggerisce il titolo di quest'opera scritta a più mani, con delle storie suggerite. A qualcuno verrà in mente un fatto analogo successo tanti anni prima, durante una notte buia e tempestosa, in una casa sulle rive del lago di Ginevra dove per sfida si concepirono alcuni testi che sarebbero diventati paradigmatici e che tutti o quasi, oggi hanno letto o conoscono. Questa citazione esagerata vuole rimarcare l'atmosfera ludica in cui ci siamo mossi. Nessuna presunzione da parte mia e, di certo, da chi si è prestato per rispondere alla mia sollecitazione, a questo accostamento quasi blasfemo, che per qualcuno che non ci conosce, potrebbe suonare sacrilego. Ho semplicemente pensato di scrivere degli incipit e di assegnarli a queste persone cercando una certa empatia, sullo stile delle loro opere o comunque ispirato dalle affinità dei vari caratteri di fronte alle situazioni proposte e, di conseguenza, aspettandomi la loro reazione di penna. Proprio per questo e per la avvenuta riuscita di una perfetta soluzione di continuità nel confondersi, non abbiamo rivelato dove i racconti passano di mano e diventano l'altrui scrivere.
L'assoluta eterogeneità delle opere rende questo lavoro corale e allo stesso tempo personale per ognuno di loro, con un'unica determinata volontà: emozionare, commuovere o far divertire, attraverso citazioni e sviluppi narrativi a volte imprevisti. Credo di poter affermare che, data la riuscita dell'esperimento, credere in uno scambio di capacità per raggiungere il fine di nobile di intrattenere, creando alleanze, possa essere motivo di soddisfazione per chi come me, ha sempre pensato che anche le piccolissime rivoluzioni, che leggeremo anche come questa collaborazione, partono con l'unire forze e pensiero. Le diverse presentazioni, quindi, sono in linea su quanto appena detto, l'ironia è sempre presente, il non prendersi troppo sul serio, diventa uno dei motivi per cui è il divertimento non solo proprio, è messo al primo posto. Piccole sorprese, rivelazioni e aneddoti che affiorano improvvisi, sono la traccia per cui vale la pena concederci la fiducia. E' stato emozionante vedere nascere, con i nostri carteggi, le storie che consegniamo a chi vorrà leggerci.
Grazie a Beatrice Pero per aver accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione, a Gabriele Sanzo per l'immagine di copertina che ha nobilitato il nostro lavoro e a Mauro Baima, editore ancora puro che ha reso possibile dare corpo a questa avventura che, potrebbe ancora continuare con un nuovo capitolo, perché smettere di giocare a questa età significherebbe abdicare."
Assieme a lui a presentare il libro vi erano Fabrizio Borgio e Sabrina Cinzia Soria.
Lo scrittore Borgio, narra che tra i personaggi da lui creati, spicca la figura di Martinengo, investigatore privato che è protagonista di una serie di romanzi usciti per i tipi di Frilli editore.
La scrittrice Soria, altresì appassionata di lettura e scrittura per i tipi di Baima ha scritto "Il destino non c'entra" romanzo che racconta la storia di due figure femminili con, sullo sfondo, la vita e i cambiamenti dagli anni 60 nelle zone del Monferrato.
Durante la presentazione del libro ci sono stati degli intermezzi con dei video spot di Carena Eugenio come protagonista, realizzati in collaborazione con Riccardo Fici.
Prossimo appuntamento nella biblioteca di Castelnuovo Belbo sarà sabato 11 febbraio con lo scrittore Alberto Mastrazzo con il il libro "14 giorni".
