Castelnuovo Belbo celebra San Biagio, santo patrono del paese delle "pacloche"
Pubblicato il 3 febbraio 2021 • Promozione del territorio
Oggi, 3 febbraio, è la festa di San Biagio, il santo protettore della gola e patrono di Castelnuovo Belbo.
La Pro Loco di Castelnuovo Belbo ha dedicato un ricordo, sulla propria pagina Facebook, sulle origini della leggenda di San Biagio e i festeggiamenti che animavano il paese - in passato - con balli e le deliziose pacloche (agnolotti giganti):
"La leggenda vuole - spiegano dalla Pro Loco - che una madre disperata si rivolse a lui quando suo figlio stava per morire soffocato a causa di una lisca di pesce conficcata in gola; il Santo si limitò a dare al bambino un pezzo di pane la cui mollica fece uscire la lisca permettendogli di respirare, per questo San Biagio divenne un Martire Santo protettore della gola. San Biagio è il Santo Patrono di Castelnuovo Belbo e i nostri nonni ci raccontano con un po' di nostalgia che già ai loro tempi si festeggiava con una serata danzante nel salone municipale ed era una gran festa... era anche l'occasione per mangiare le buonissime "pacloche" (piatto tipico ed unico nel panorama gastronomico piemontese). Le pacloche sono enormi agnolotti rettangolari (5×7.5cm) la cui origine si perde nella notte dei tempi... si narra che per l'occasione venivano discese le campane e usate come stampo per le pacloche...".
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